Cerved, il più grande Information Provider in Italia e una delle principali agenzie di rating in Europa, si trasferisce nel quartiere urbanistico di San Donato Milanese.
L’intervento de Il Prisma è partito dallo sviluppo di un nuovo workplace su una pianta irregolare, che è formata dal riflesso speculare di due ali, riproposta sui 10 piani della Torre Alfa progettata da Kenzo Tange, alla fine degli anni ’90.
10.000 mq di superficie destinati a un nuovo modo di lavorare e di creare relazioni, in uno spazio riconfigurato, per ospitare una realtà energica e multiforme.
Calcolo, metodo, analisi e ricerche economiche sono alla base di Cerved e per raccontare nello spazio fisico la sua vera natura, a tratti complessa, abbiamo ideato una metafora progettuale basata sul dataflux. Un concept che si commenta da sé, e che vuole rappresentare il flusso di dati che ogni giorno attraversa i canali dell’azienda, generandone di nuovi.
Ecco che lo spazio si trasforma in dinamismo espresso da scelte architettoniche, che ripropongono il passaggio di informazioni in velocità. Il dataflux è ovunque nello spazio, traccia le pareti della reception, percorre i corridoi degli uffici di tutti i piani ed è generato da una luce continua che abilmente spezza e riconfigura nuovi volumi formati da formal meeting room, work area, boardroom, 29 tra phone booth e informal meeting room.
I corridoi si trasformano, in parte, in social harbour, diventando anche aree di socializzazione e relax, insieme alle aree break disposte su ogni piano.
Dai colori freddi, si passa a quelli caldi. Infatti, oltre all’office, sono stati predisposti 1.800 mq dedicati alla mensa (si fa per dire). In realtà, ha poco a che fare con i classici self-service aziendali, ma si presenta come un ristorante dall’atmosfera ricercata ispirato dai locali fusion, ma unito all’eccellenza del made in Italy rappresentata dall’esposizione di prodotti vinicoli. Anche qui il flusso dinamico non si ferma, infatti, listelli in legno e luci lineari fanno spazio a nicchie vetrate, caratterizzando una wine wall, che dà continuità al movimento del dataflux
(en)Cerved, the biggest Information Provider in Italy, moved to the urban district of San Donato Milanese.
Il Prisma developed a new workplace on an irregular plant formed by the specular reflection of two wings reproposed on 10 floors of the Alpha Tower designed by Kenzo Tange, during the late 1990s.
10.000 sqm of surface dedicated to a new way of work and create relationship, in a wide space designed to embrace an energetic and multiform reality.
Calculation, method, analysis and economic research are Cerved’s basis and we represented its complex nature through a design metaphor based on the dataflux. A concept, which is self-explanatory, conceived to reproduce the data flux that everyday goes through the company channels, generating new ones.
The space becomes dynamic conveyed by the architectural choices, through the exchange of information. Dataflux is everywhere in the space, it marks the reception wall, goes all over the building’s corridors, guided by a light that skillfully breaks and re-builds new volumes. Formal meeting rooms, work areas, a boardroom and 29 among phone booth and informal meeting rooms form the main areas. The corridors become social harbour designed to socialize and relax, together with the break areas on each floor.
From cold colours, to the hot ones. Besides the offices space, there are 1.800 sqm dedicated to a canteen. Actually, it is not a company canteen, but a restaurant with a refined atmosphere inspired by the fusion places combine with made in Italy products through the display of excellent wines. Even here, the dataflux concept doesn’t stop. Wood listels and lights create glass wall niches creating a great wine wall.
