La Città della Parola

L’approccio de Il Prisma al progetto per il concorso Architects for Humanity

February 26, 2025

Oltre la ricostruzione: ripensare l’appartenenza in un luogo segnato da conflitti e calamità

A'zaz, una zona-rifugio in Siria, ospita migliaia di migranti interni provenienti da diversi contesti culturali, in fuga da oltre tredici anni di conflitto civile. La notte del 6 febbraio 2023, due forti scosse di terremoto colpiscono la regione, causando lo sfollamento di oltre 12 milioni di persone. La necessità di ricostruire è urgente.

Il concorso internazionale Architects for Humanity è un appello ai progettisti, invitati a proporre soluzioni per un insediamento che possa accogliere 450 famiglie, in grado di ricostruire una comunità da zero creando una nuova identità per il luogo, e un nuovo senso di appartenenza per chi lo abita.

Quale valore assume il tentativo di creare un senso di appartenenza in un contesto segnato da conflitti e calamità naturali? Ha senso immaginare una nuova identità collettiva per una comunità multietnica e multiculturale?

Il Prisma partecipa al concorso con la volontà di rispondere a queste domande, con il concept per un masterplan che proietti una visione di speranza in grado di oltrepassare la soglia del luogo fisico per diventare una dichiarazione verso il mondo. Un concept che si propone di trasformare un «non-luogo» ​in un luogo, generando un nuovo significato in un contesto profondamente complesso e altrettanto lontano da noi.

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